Come aprire un bike sharing in proprio?

Come aprire un bike sharing in proprio? Se stai pensando di aprire un Bike Sharing in proprio sei nel posto giusto. In questo articolo ti racconteremo:
  • che cos’è un bike sharing
  • come aprire la tua attività
  • le differenze con il noleggio di bici elettriche. 
 Ma troverai anche informazioni utili sui guadagni che puoi ottenere da questo tipo di attività e sul modello BikeBoom per aprire il tuo bike sharing elettrico in franchising.

Che cos’è il Bike Sharing

Lo sharing è un nuovo modello di mobilità. To share, inglese, significa “condividere”. L’attività di sharing quindi si basa sull’uso di mezzi di trasporto condivisi. Nel caso del Bike Sharing parliamo ovviamente di biciclette, ma le tipologie di offerta possono variare. I nostri sharing BikeBoom per esempio includono sia le bici elettriche che i monopattini elettrici. La tendenza allo sharing è sempre più diffusa. Per questo aprire un’attività di bike sharing in proprio può essere una scelta piuttosto redditizia.

Aprire un Bike Sharing vs aprire un noleggio di bici

Il Bike Sharing e il noleggio di bici sono due modelli di business diversi. Lo sharing si basa appunto sulla pratica della condivisione. Se apri uno sharing di e-bike collochi dei veicoli in una determinata area accessibile al pubblico e permetti solo agli utenti registrati su un’app di usare le bici. L’app controlla il sistema e i tempi di utilizzo dei veicoli, con una tariffa al minuto.  
  • Per aprire uno sharing free floating su suolo pubblico, hai bisogno di una specifica licenza comunale.
  • Altrimenti puoi scegliere una soluzione Station Based su suolo privato, o su suolo pubblico con il rilascio della specifica autorizzazione Comunale.
 Non preoccuparti: tra poco nell’articolo troverai tutte le informazioni più importanti per avviare il tuo sharing. Il noleggio di bici elettriche invece prevede un negozio fisico, dove un utente si reca per noleggiare una bicicletta per un periodo di ore, giorni, settimane o noleggi a lungo termine. Puoi aprire l’attività di noleggio all’interno di un negozio o una officina di biciclette, di una struttura ricettiva, uno stabilimento balneare, un piccolo locale allestito ad hoc. Se la tua idea è di aprire un noleggio, per ridurre le spese valuta di avviare un franchising con Bike Boom.

Come aprire un Bike Sharing in proprio: la burocrazia

Come potrai immaginare, la prima cosa da affrontare è la burocrazia. Hai due opzioni:
  1. Lo sharing free floating su suolo pubblico con licenza comunale obbligatoria;
  2. Lo sharing station based su suolo privato o pubblico, con autorizzazione del Comune.
 Per aprire lo Sharing devi:
  • aprire la partita IVA;
  • iscrivere l’attività al Registro delle Imprese e alla Camera di Commercio;
  • aprire la SCIA in comune;
  • indicare una sede operativa;
  • iscriverti alla previdenza sociale INPS e all’INAIL;
  • sottoscrivere la polizza RC per i veicoli.
 Se vuoi aprire un Free Floating, devi anche ottenere la licenza comunale per il servizio di Bike Sharing (con il franchising BikeBoom, hai l’assistenza burocratica e la nostra consulenza per l’ottenimento dei permessi);

Meglio aprire un franchising di Bici Elettriche in sharing con BikeBoom

La nostra proposta di affiliazione allo Sharing BikeBoom è molto chiara ed è vantaggiosa. L’affiliazione consiste nell’apertura di un attività di noleggio in condivisione di e-bike e monopattini elettrici, dotati di sistema GPS. Abbiamo sviluppato un’app di sharing proprietaria che ti consentirà di gestire il parco veicoli in maniera davvero semplificata nel tuo territorio di esclusiva. Puoi aprire sia un Free Floating BikeBoom su suolo comunale che uno sharing station based su suolo privato o pubblico (con autorizzazione Comunale). In entrambi i casi, hai tutti i vantaggi e l’assistenza del nostro staff:

I vantaggi dello sharing in franchising con BikeBoom:

  • nessuna fee d’ingresso;
  • zona di esclusiva;
  • assistenza burocratica per tutto l’iter dell’attività;
  • la consulenza dedicata per ottenere la licenza comunale per lo sharing free floating;
  • fornitura di veicoli elettrici a prezzi agevolati;
  • app BikeBoom gratuita;
  • presenza sul primo portale di booking in Italia per la mobilità elettrica.
 Aprire in franchising con BikeBoom ti conviene sia sul piano economico che sulla semplificazione dei processi di apertura e di gestione dell’attività. Ma sappiamo già qual è la tua prossima domanda.

Quanto guadagni con un Bike Sharing BikeBoom?

Il mercato della mobilità elettrica è in crescita. I Comuni italiani che aderiscono a questo genere di iniziativa sono sempre più numerosi, così come cresce il numero di utilizzatori di bici e monopattini elettrici in sharing.Gli operatori che gestiscono i bike sharing  hanno ottimi margini di guadagno economico già a breve termine, a fronte di investimenti iniziali sostenibili. 

Possiamo quantificarlo? Sì.

Infatti abbiamo sviluppato un prospetto di guadagni ad un anno dall’apertura di un BikeBoom Sharing, al netto delle tasse. Il modello tiene conto dell’investimento iniziale, delle spese di gestione, della tassazione, delle fluttuazioni dell’utenza durante la stagione calda e la stagione fredda ecc. Il risultato è incoraggiante e i guadagni degli sharing point di BikeBoom confermano che lo sharing è un’attività redditizia sulla quale investire.